Il Corso di Laurea Magistrale in "Ingegneria delle Telecomunicazioni" forma figure professionali di elevato livello, dotate di padronanza dei metodi della modellistica analitica e numerica e dei contenuti tecnico scientifici generali dell'Ingegneria in settori specifici quali la Trasmissione dei Segnali, l'Elaborazione Numerica di Segnali ed Immagini, le Reti di Telecomunicazioni, la Telematica e l'Elettromagnetismo Applicato. Il livello di approfondimento dei temi trattati durante il percorso formativo caratterizza il Laureato Magistrale per una elevata preparazione tecnico-culturale nei diversi campi delle Telecomunicazioni, e gli conferisce abilità nel trattare problemi complessi, anche secondo un approccio interdisciplinare, volto specificamente alla innovazione. Egli ha consapevolezza e capacità di assunzione di responsabilità per i ruoli ricoperti.
Gli obiettivi formativi specifici si concretizzano nei ruoli principali per i quali viene preparato lo studente, che sono:
- progettista di apparati e sistemi di telecomunicazione
- coordinatore e supervisore di attività di progettazione e gestione di reti di telecomunicazioni, servizi telematici e multimediali;
- coordinatore di attività di manutenzione e controllo di sistemi e apparati di telecomunicazione, telerilevamento e monitoraggio ambientale;
- progettista e/o coordinatore di attività di produzione e innovazione di apparati e sistemi multimediali;
- professionista e consulente nel campo della progettazione, gestione e manutenzione di sistemi di reti e sistemi di telecomunicazione, telerilevamento e telematici;
- ricercatore in laboratori tecnologicamente avanzati;
- responsabile aziendale di sistemi complessi;
- attività di consulenza e libera professione nei vari campi delle tecnologie delle telecomunicazioni e dell'elettromagnetismo applicato.
La formazione del laureato magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni ha anche l' obiettivo di fornire le competenze per l'apprendimento permanente in un settore ad elevata evoluzione tecnologica, per l'ulteriore specializzazione in settori specifici o scientificamente avanzati, per la prosecuzione degli studi in livelli di formazione superiore quali Master e Scuole di dottorato.
I laureati del CdLM devono:
- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell'Ingegneria complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
- conoscere approfonditamente gli aspetti teorico-scientifici dell'Ingegneria, sia in generale sia in modo approfondito relativamente a quelli dell'Ingegneria delle Telecomunicazioni, nella quale sono capaci di identificare, formulare e risolvere, anche in modo innovativo, problemi complessi o che richiedono un approccio interdisciplinare;
- essere capaci di ideare, pianificare, progettare e gestire sistemi, processi e servizi complessi e/o innovativi;
- essere capaci di progettare e gestire esperimenti di elevata complessità;
- avere conoscenze nel campo dell'organizzazione aziendale (cultura d'impresa) e dell'etica professionale;
- essere dotati di conoscenze di contesto e di capacità trasversali;
- essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.
Requisiti di accesso ai corsi di studio
L'iscrizione al CdLM richiede il possesso di una Laurea di primo livello ed il possesso di REQUISITI CURRICULARI che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di Laurea Magistrale. Vengono inoltre definiti i REQUISITI DI PREPARAZIONE PERSONALE basati sulla valutazione della carriera pregressa.
REQUISITI CURRICULARI: Si ritengono soddisfatti i requisiti curriculari gli studenti:
- in possesso di un titolo di laurea exDM270/04 nella classe L-8 "Ingegneria dell'Informazione" che nella precedente carriera universitaria abbiano conseguito un numero di crediti in specifici settori scientifico disciplinari almeno pari ai minimi indicati nella Tabella 1 e che hanno almeno 156 crediti con voto nelle materie di base, caratterizzanti ed affini e integrative;
- in possesso di uno dei seguenti titoli di laurea exDM509/99: Laurea in Ingegneria Elettronica, Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni, e Laurea in Ingegneria informatica.
Ai laureati che non soddisfano i requisiti riportati nella Tabella 1 per una differenza inferiore a 30 CFU e che comunque hanno svolto nel CdL di provenienza attività di stage e tirocinio in curricula professionalizzanti, sarà proposto un percorso formativo preliminare all' iscrizione che prevede il superamento di esami di CdL tali da compensare le carenze esistenti.
TABELLA 1
Ambito: Matematica, informatica e statistica - N° minimo CFU = 36
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
MAT/02 - Algebra
MAT/03 - Geometria
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/06 - Probabilità e statistica matematica
MAT/07 - Fisica matematica
MAT/08 - Analisi numerica
MAT/09 - Ricerca operativa
SECS-S/02 – Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica
Ambito: Fisica e Chimica - N° minimo CFU = 12
CHIM/03 - Chimica generale e inorganica
CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologie
FIS/01 - Fisica sperimentale
FIS/03 - Fisica della materia
Ambito: Affini o Integrative N° minimo CFU = 26
ING-INF/01 – Elettronica
ING-INF/05 – Sistemi di Elaborazione delle Informazioni
ING-INF/07 – Misure elettriche ed elettroniche
ING-INF/04 – Automatica
ING-IND/31– Elettrotecnica
Totale = 90
Gli eventuali esami di compensazione, previsti nel percorso formativo preliminare, dovranno, comunque, essere superati prima dell'iscrizione definitiva al CdLM.
Sono esonerati dal percorso formativo di compensazione i laureati che non soddisfano i precedenti requisiti per una differenza inferiore a 15 CFU, ma che hanno conseguito negli esami del CdL di provenienza una media pesata superiore a 28/30, completando il corso di studio entro la durata prevista dal corrispondente ordinamento o entro il primo anno fuori corso.
REQUISITI DI PREPARAZIONE PERSONALE:
L'adeguatezza della preparazione personale viene verificata mediante un colloquio con la Commissione di valutazione. Nel caso in cui la verifica porti all'accertamento di carenze formative che potrebbero pregiudicare, o rendere difficoltoso, il percorso didattico del laureato nella LM, la Commissione proporrà al laureato un percorso formativo integrativo atto a sanare le lacune evidenziate.
Sono esonerati dal colloquio di verifica i laureati che presentano una carriera di durata minore o uguale a 4 anni accademici e con media pesata maggiore o uguale a 22, oppure laureati con una carriera di durata minore o uguale a 6 anni accademici, ma con media pesata maggiore o uguale a 24. Nel valutare la durata della carriera, si tiene conto di eventuali anni accademici frequentati dal laureato in qualità di studente part-time.
Articolazione delle attivita' formative ed eventuali curricula
Il documento di Programmazione Didattica annuale definisce gli insegnamenti attivati e il calendario didattico stabilendo in particolare il numero dei periodi didattici nei quali l'anno accademico si articola e la collocazione degli insegnamenti attivati, tenendo conto che l'attività normale dello studente corrisponde all'acquisizione di circa 60 crediti all'anno. Lo studente può conseguire il titolo quando abbia comunque ottenuto 120 crediti adempiendo a quanto previsto dalla Struttura Didattica competente.
Il corso di studio prevede un primo anno sostanzialmente in comune ai vari orientamenti e, al secondo anno, una limitata diversificazione tale da fornire conoscenze e competenze di livello specialistico in alcuni settori dell'Ingegneria delle Telecomunicazioni con stretti collegamenti ai relativi ambiti di ricerca.
Nell'ambito del primo anno vengono approfonditi gli studi e le capacità di analisi e di modellazione di sistemi e reti di telecomunicazione integrando, in maniera adeguata alle caratteristiche del percorso di studio, le conoscenze nell'ambito della trasmissione delle informazioni. Lo studente può orientare definitivamente il proprio percorso formativo nel secondo anno di studio, approfondendo ulteriormente le conoscenze specialistiche in importanti settori dell' Ingegneria delle Telecomunicazioni, avendo a disposizione una diversificazione dell'offerta formativa tale da fornire conoscenze e competenze di livello specialistico nei diversi settori dell'Ingegneria delle Telecomunicazioni con collegamenti ai relativi ambiti di ricerca. Le attività formative si articolano nei percorsi Reti e Tecnologie Internet e Sistemi di Telecomunicazioni comprendenti rispettivamente:
- un primo anno durante il quale viene completata la formazione triennale approfondendo, in particolare, le conoscenze di base e la capacità di analisi di metodi e tecniche per il trattamento e la trasmissione dell' informazione;
- un secondo anno dove la diversificazione dell'offerta formativa in due percorsi consente di sviluppare conoscenze specialistiche in settori diversi dell'Ingegneria delle Telecomunicazioni quali le Reti e Tecnologie Internet e i Sistemi di Telecomunicazioni. In tale anno sono inoltre collocate le attività a scelta libera dello studente e viene lasciato ampio spazio alla prova finale.
Previa presentazione di un piano di studio, lo studente potrà svolgere attività formativa (esami e tesi) all'estero nell'ambito di programmi di internazionalizzazione. La preparazione della prova finale richiede un impegno di circa sei mesi a tempo pieno, salvo la necessità di approfondimenti necessari per l'acquisizione di conoscenze propedeutiche su argomenti e tematiche non seguiti nel corso di studi o nella precedente laurea triennale. La prova può riguardare un'attività di progettazione o l'applicazione di metodologie avanzate alla soluzione di problemi in ambito delle Telecomunicazioni o dell'Elettromagnetismo Applicato; essa si conclude con un elaborato il cui obiettivo è quello di verificare la padronanza dell' argomento trattato, la capacità di operare dello studente nonché la sua capacità di comunicazione. Il titolo acquisito potrà consentire al Laureato magistrale di accedere a Scuole di Dottorato.
Tipologia delle forme didattiche, anche a distanza, degli esami e delle altre verifiche del profitto
Il CdLM prevede un numero massimo di 12 esami di profitto. Le modalità e gli strumenti didattici, con cui i risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti, sono lezioni ed esercitazioni in aula, attività di laboratorio che uniscono momenti di formazione frontale ad applicazioni pratiche di gruppo assistite (simulative, progettuali, strumentali e sperimentali) e visite tecniche. Sono possibili tirocini presso aziende, enti pubblici, studi di consulenza, professionali e società di ingegneria. Le modalità con cui i risultati di apprendimento attesi sono verificati consistono in valutazioni formative (prove in itinere intermedie ove previste), tese a rilevare l'andamento della classe e l'efficacia dei processi di apprendimento, svolte in misura concordata e pianificata; in esami di profitto, finalizzati a valutare e quantificare con un voto il conseguimento degli obiettivi complessivi dei corsi, che certificano il grado di preparazione individuale degli studenti e possono tener conto delle eventuali valutazioni formative e certificative svolte in itinere. Ulteriori elementi di dettaglio per quanto riguarda la tipologia didattica, le modalità di verifica, le eventuali precedenze di esame da rispettare, unitamente ai criteri per l'ammissione agli anni successivi, verranno precisati, anno per anno, nel documento di Programmazione Didattica annuale del Corso di Studio. In particolare per ciascun insegnamento il documento specificherà l'esatta denominazione nel rispetto del settore scientifico-disciplinare indicato.
Modalita' di verifica della conoscenza delle lingue straniere
Non vengono richieste ulteriori verifiche di conoscenza delle lingue straniere.
Modalità di verifica delle altre competenze richieste, dei risultati degli stages e dei tirocini
Nel secondo anno di corso è prevista una attività di tirocinio da svolgersi presso Aziende, Enti o Laboratori di ricerca qualificati. Il tirocinio viene finalizzato a preparare il successivo inserimento nel mondo del lavoro ed è considerato parte integrante della formazione degli studenti.
Le modalità di verifica dei risultati del tirocinio prevedono la redazione di una RELAZIONE FINALE a cura del tutor universitario e del tutor aziendale e delle SCHEDE DI VALUTAZIONE FINALE a cura del tirocinante, del tutor aziendale e del tutor universitario. Il personale dell'ufficio, verificata la completezza della documentazione, trasmette al tutor universitario per l'approvazione l'attestato di fine tirocinio il quale a sua volta lo invia alla Segreteria Studenti che provvede a registrare i crediti relativi allo stage nella carriera dello studente.
Modalità di verifica dei risultati dei periodi di studio all'estero e relativi CFU
Lo studente potrà svolgere attività formativa (esami e tesi) all'estero nell'ambito di programmi di internazionalizzazione, secondo le modalità dettate dagli appositi regolamenti. Il programma comunitario LLP/ERASMUS, permette agli studenti iscritti al corso di laurea di trascorrere un periodo di studio (min. 3 mesi max. 12mesi) presso un'Istituzione partner di uno dei paesi partecipanti al programma, seguire corsi e stage, usufruire delle strutture universitarie, ottenere il riconoscimento degli eventuali esami superati.
L'approvazione del progetto didattico, delle eventuali modifiche a tale progetto che si rendessero necessarie durante la permanenza dello studente presso l'Istituzione partner ed il successivo riconoscimento dei crediti acquisiti presso tale Istituzione è demandato alla Struttura Didattica competente. Tali valutazioni saranno eseguite sulla base della congruenza delle attività seguite con gli obiettivi formativi del Corso e della corrispondenza dei relativi carichi didattici.
Eventuali obblighi di frequenza ed eventuali propedeuticita
La frequenza delle attività formative del CdL non è in generale obbligatoria. Secondo quanto previsto nell'Art. 21 del Regolamento Didattico della Scuola, per particolari attività formative, il CdL competente può stabilire l'obbligo di frequenza, sentita la Commissione Didattica di Classe.
Per favorire un'armonica progressione degli studi sono previste alcune precedenze di esame. Le precedenze si intendono necessarie in quanto tutti o parte degli argomenti sviluppati nei corsi propedeutici costituiscono un bagaglio di conoscenze indispensabile per poter affrontare proficuamente lo studio del corso. Le precedenze sono specificate nel documento di Programmazione Didattica annuale del Corso di Studio.
Eventuali modalità didattiche differenziate per studenti part-time
Particolare attenzione sarà rivolta agli studenti lavoratori che non hanno la possibilità di frequentare le lezioni ed incontrare i docenti durante gli orari di ricevimento. Per tali studenti, in attesa che venga definito uno specifico regolamento di Ateneo per il riconoscimento di status di studente lavoratore, verranno previste, nell'ambito delle procedure descritte nell'Art. 14, attività specifiche di tutorato e, su richiesta, definiti orari di ricevimento dei docenti compatibili con la loro attività lavorativa.
Regole e modalità di presentazione dei piani di studio
Lo studente è tenuto a presentare, come previsto dall'Art. 17 del Regolamento Didattico della Scuola, un PIANO DI STUDIO comprensivo delle attività formative obbligatorie e di quelle opzionali e a scelta che lo studente intende svolgere. Il piano è sottoposto per l'approvazione alla struttura didattica stessa nei termini previsti dal documento di Programmazione Didattica annuale.
Il Piano sarà considerato approvato senza ulteriori adempimenti a carico dello studente se le modifiche proposte si riferiscono all'inserimento di insegnamenti compresi fra quelli proposti dal Corso di Laurea nella Programmazione Didattica annuale. In tal caso il Piano si definisce PERCORSO DI STUDIO.
Nel caso in cui le modifiche inserite si riferiscano ad insegnamenti non compresi fra quelli proposti dai singoli Corsi di Laurea, il Piano sarà soggetto all'approvazione della struttura didattica competente. Il Percorso di Studi ha validità a partire dalla sua approvazione da parte della struttura didattica competente. Il Piano di Studi ha validità a partire dal 1 giugno dell'anno solare successivo a quello della sua presentazione. Il Piano e il Percorso di Studi rimangono validi fino all' approvazione di un nuovo Piano o Percorso di Studi.
Caratteristiche della prova finale per il conseguimento del titolo
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti nelle attività formative previste dal Piano di Studio. La prova finale, unitamente all'attività di tirocinio ha un'estensione in crediti corrispondente ad un impegno di circa 6 mesi a tempo pieno. La prova finale porta alla realizzazione di una tesi che viene valutata tramite la sua pubblica discussione; il lavoro di tesi deve essere elaborato in modo originale dallo studente sotto la guida di almeno due docenti universitari; qualora tale attività sia condotta esternamente, presso aziende e/o enti (tirocinio esterno), ai relatori universitari si affianca, di norma, un esperto aziendale che svolge le funzioni di tutore. Il laureando svolge la tesi applicando metodologie avanzate, collegate ad attività di ricerca o di innovazione tecnologica, raggiungendo nello specifico settore di approfondimento competenze complete ed autonomia di giudizio e dimostrando la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo ed un adeguato livello di capacità di comunicazione. La tesi può essere redatta in lingua inglese, soprattutto nel caso in cui l'attività sia stata sviluppata nell' ambito di un programma di internazionalizzazione.
Procedure e criteri per eventuali trasferimenti e per il riconoscimento dei crediti formativi acquisiti in altri corsi di studio e di crediti acquisiti dallo studente per competenze ed abilità professionali adeguatamente certificate e/o di conoscenze ed abilità maturate in attività formative di livello post-secondario
Il Corso di Studi è orientato all'attribuzione di crediti per attività formative acquisite al suo esterno, siano essi ottenuti presso istituzioni universitarie nazionali od estere, siano essi derivanti da corsi di istruzione, formazione o da esperienze professionalizzanti, purché si possa dimostrare il livello equivalente di competenza negli ambiti specifici. Di conseguenza il riconoscimento di crediti acquisiti presso istituzioni universitarie all'estero od in Italia (nell' ambito di accordi specifici di scambio) è ritenuto attività istituzionale. Lo stesso si applica per corsi di formazione od istruzione post-secondaria, con la possibilità di concordare corrispondenze di crediti ex ante sulla base della partecipazione alla progettazione del corso da parte di docenti e di esame del progetto stesso in sede di Consiglio di Corso. L'effettivo trasferimento del credito è subordinato alla possibilità di fornire evidenza dell'acquisizione dello stesso, e della valutazione individuale dello studente. Il Corso di Studi è altresì orientato ad individuare forme di attribuzione di crediti per attività formative acquisite tramite attività professionalizzanti non dimostrabili mediante certificazioni od attestazioni (ad es. mediante strumenti quali: bilanci di competenze svolti da personale qualificato, tutorato individuale, raccolta di documentazione comprovante l'effettivo possesso delle competenze quali progetti, elaborati, stesura di manuali o procedure, etc.).
Per studenti che richiedano certificazioni intermedie (per trasferimenti/ mobilità verso altri corsi di laurea, assegni, borse di studio etc.) si adotteranno su richiesta valutazioni certificative, che permettano il riconoscimento dei crediti ai fini della carriera.
Servizi di tutorato
La Struttura Didattica competente fornisce un servizio di Tutorato, mediante l'opera dei docenti del Corso, volto ad organizzare attività di accoglienza e sostegno degli studenti, in particolare per il recupero di un eventuale debito iniziale, a fornire informazioni sui percorsi formativi del Corso, sul funzionamento dei servizi e sui benefici per gli studenti, a individuare modalità organizzative delle attività per studenti impegnati non a tempo pieno.
Pubblicita su procedimenti e decisioni assunte
La comunicazione con gli studenti avviene attraverso diverse modalità, distinguendo studenti già inseriti nel percorso formativo da quelli potenzialmente interessati. Per gli iscritti al Corso di Studio, una serie di informazioni istituzionali raggiunge gli studenti tramite i loro rappresentanti che partecipano alle riunioni degli organismi di governo (Giunta e Consiglio del Corso di Laurea, Commissione didattica, Consiglio della Scuola). Le informazioni a carattere personale vengono distribuite tramite i servizi di segreteria (Segreteria studenti ed Ufficio strutture didattiche). Le informazioni di carattere generale ed organizzativo (orario delle lezioni, indicazioni aule, etc.) sono gestite dalla Segreteria di Presidenza e dall'Ufficio strutture didattiche tramite avvisi nelle bacheche riservate agli studenti, posta elettronica e web. Il programma dei corsi è reso disponibile dal docente direttamente sulla pagina web dell'insegnamento. Le informazioni per gli studenti potenzialmente interessati al percorso formativo offerto dal Corso di Studio e per quelli già iscritti riguardo alle attività di tirocinio, sono visibili sul sito della Scuola e del Corso di Studio.
Valutazione della qualita'
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni intende perseguire un forte impegno per la qualità attraverso una sistematica attività di monitoraggio e valutazione della propria offerta didattica nelle diverse fasi di erogazione. Tale attività si concretizza mediante azioni e strumenti con lo scopo di incrementare il livello qualitativo del Corso nel suo complesso.
Tra le modalità di controllo maggiormente consolidate e diffuse, finalizzate all'individuazione di aree di miglioramento (secondo quanto previsto dall'art.1, comma 2, della legge n.370/99) vi è la rilevazione del livello di soddisfazione degli studenti nei riguardi dei singoli insegnamenti, implementata attraverso la sistematica richiesta di compilazioni di questionari (Schede di valutazione della didattica). Tale rilevazione è un obbligo per tutti i docenti ed è eseguita per tutti gli insegnamenti del corso di studio. La scheda utilizzata per la rilevazione accoglie integralmente la proposta formulata in sede di CNVSU (Comitato Nazionale per la Valutazione del Sistema Universitario - Doc 9/02) e, rispetto a tale proposta, risulta arricchita sia nel contenuto che nell'articolazione per soddisfare specifiche esigenze conoscitive presenti nell' Ateneo fiorentino. I risultati sono elaborati a livello di Ateneo e, tramite il sistema informativo statistico SIS-VALDIDAT vengono diffusi via web. L'accesso al sistema è reso disponibile a tutti i soggetti coinvolti nella rilevazione, siano essi docenti o studenti ed il sistema garantisce il libero accesso ai dati aggregati per facoltà e corso di studi e agli insegnamenti "in chiaro" (insegnamenti per i quali è stata concessa l'autorizzazione del docente in merito alla diffusione dei dati sensibili). A questa rilevazione delle opinioni degli studenti sui singoli corsi si aggiungono ulteriori iniziative come, ad esempio, la rilevazione di efficienza dei periodi di formazione svolti all' esterno, soprattutto per quanto riguarda le attività di tirocinio, ed altre iniziative ormai consolidate. Oltre al monitoraggio dell'erogazione, il Corso di Laurea Magistrale sta definendo un programma di attuazione di un sistema di valutazione della qualità coerente con quello approvato dagli Organi Accademici (Piano Qualità della formazione di Ateneo) denominato Modello Interno di Ateneo per l'Accreditamento Interno in Qualità dei corsi di studio universitari.
Abilità comunicative (communication skills)
Il Corso di Laura Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazionidell'Università di Firenze è progettato perché gli studenti sappiano comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e nonspecialisti. Il Laureato magistrale è dotato di buone capacità relazionali e decisionali; è in grado di presentare i risultati della propria attività in forma scritta ed orale con caratteristiche di organicità e rigore tecnico; può comunicare e trasferire informazioni, idee, problemi e soluzioni a interlocutori specialisti e non specialisti, sia in lingua italiana che in una lingua straniera, tipicamente inglese. Le abilità comunicative interpersonali sono sviluppate nella partecipazione ad attività di laboratorio assistite, prevalentemente organizzate per gruppi, oltre che nelle attività di apprendimento sperimentale quali la simulazione d'aula, il role playing e la discussione di casi. Le abilità comunicative in pubblico sono sviluppate nella realizzazione di presentazioni degli elaborati progettuali, laddove previsti, con eventuali ausili multimediali, e soprattutto nella prova finale. Esperienze all'estero e attività di tirocinio, inoltre, sono momenti topici per lo sviluppo di abilità comunicative. La verifica del raggiungimento degli obiettivi consiste nelle valutazioni d'esame, laddove la presentazione dei risultati sia parte essenziale della prova d'esame, oltre che nella valutazione globale del candidato nell'esame di laurea da parte della commissione. Le abilità relazionali maturate durante stage e tirocini sono evidenziate nelle apposite relazioni predisposte dai tutor previsti.
Autonomia di giudizio (making judgements)
Il Corso di Laura Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni dell'Università di Firenze è progettato perché gli studenti abbiano la capacità di integrare le conoscenze egestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete,includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi.Infatti gli studenti:- maturano la capacità di identificare, localizzare e ottenere i dati richiesti;- hanno la capacità di progettazione e conduzione di indagini analitiche, attraverso l'uso di modellie tecniche sperimentali- hanno la capacità di interpretazione di dati tratti dalla realtà o da simulazioni al calcolatore,poiché ricevono le basi modellistiche, informatiche e statistiche in appositi corsi e sono chiamatiad utilizzarle nelle attività sperimentali di laboratorio;- hanno la capacità di valutare criticamente dati e risultati e trarre conclusioni.L'autonomia di giudizio viene sviluppata mediante le attività che richiedono allo studente uno sforzo personale, quale la produzione di un elaborato autonomo, nei singoli corsi o per la prova finale, ma viene implementata anche in quelle attività di gruppo, quali le simulazioni d'aula, il role playing, i laboratori, dove dalla dialettica fra i partecipanti possono emergere le individualità e le capacità di leadership. Il raggiungimento dell'obiettivo formativo è dimostrato dal superamento delle prove d'esame orali o scritte in forma di tema o di elaborati progettuali in senso lato. La verifica del raggiungimento dell'obiettivo per le attività formative sperimentali di aula, non ha in genere carattere fiscale. Il Laureato magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni possiede elevata capacità di analisi nel proprio campo di studio. Le attività formative intraprese, caratterizzanti la Classe, gli consentono di formulare, in maniera autonoma e con approccio interdisciplinare, considerazioni rigorose e tecnicamente valide sui temi e sui progetti affrontati.
Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato sviluppa le adeguate capacità di apprendimento necessarie per progredire con successo nel percorso formativo. Tali capacità gli consentono di intraprendere, in autonomia, i necessari aggiornamenti legati al rapido evolversi della tecnologia sia di settore sia, più in generale, dell'Ingegneria dell'informazione. E' capace di intraprendere gli studi sui livelli di formazione più avanzati quali i Master e l'ambito della ricerca attraverso anche l'accesso a Scuole di Dottorato. Le modalità e gli strumenti didattici con cui i risultati di apprendimento attesi vengono conseguiti sono lezioni ed esercitazioni in aula, attività di laboratorio e di progettazione nei diversi settori dell'Ingegneria delle Telecomunicazioni, seminari integrativi e testimonianze aziendali, visite tecniche, stage presso enti pubblici, aziende, studi professionali e/o società di ingegneria, Società erogatrici di servizi.Le modalità con cui i risultati di apprendimento attesi sono verificati possono consistere in prove in itinere intermedie, volte a rilevare l'efficacia dei processi di apprendimento, attuate secondo modalità concordate e pianificate; sono previsti esami di profitto, finalizzati a valutare e quantificare, con voto espresso in trentesimi, il conseguimento degli obiettivi complessivi delle attività formative; le prove certificano il grado di preparazione individuale degli studenti e possono tener conto delle eventuali valutazioni formative e certificative svolte in itinere. Per studenti che richiedano certificazioni intermedie (per trasferimenti/ mobilità verso altri corsi di laurea, assegni, borse di studio etc.) si adotteranno su richiesta valutazioni certificative, che permettano il riconoscimento dei crediti ai fini della carriera. La verifica del raggiungimento dell'obiettivo è legata ai risultati di profitto nella didattica tradizionale, e alle relazioni apposite dei tutor previsti per le attività di stage e tirocinio.
Motivi dell'uso nelle attività affini di settori già previsti dal decreto per la classe
Per il CUN (rilievo 3):
Si precisa che il numero minimo di crediti assegnati nell'ambito di attivita' affini ed integrative pari a 12 CFU dovrà essere ottenuto dallo studente selezionando mediante scelta vincolata nell'ambito di tre ambiti disciplinari differenti (vedi tabella attività formative) due corsi di 6 CFU ciascuno o un corso di 12 CFU.
Si risponde quindi al rilievo modificando il punto relativo agli "Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo"
Nota relativa ai crediti delle altre attività
Per il CUN:
Viene inoltre precisato nel paragrafo Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo riportato in risposta al rilievo 4 che la prova finale consisterà nella discussione di una tesi, elaborata in modo originale dallo studente e riguardante una significativa attività di progettazione che, di norma, potrà richiedere un impegno di quasi 6 mesi a tempo pieno, corrispondente a 24 CFU. Tale attività potrà essere conseguente all'esperienza maturata nell'ambito di una attività di tirocinio oppure sviluppata in maniera indipendente. Il peso relativo delle attività di tirocinio e della prova finale dipendono dal percorso formativo seguito dallo studente.
Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo
Il Corso di Laurea Magistrale in "Ingegneria delle Telecomunicazioni" forma figure professionali di elevato livello, dotate di padronanza dei metodi della modellistica analitica e numerica e dei contenuti tecnico scientifici generali dell'Ingegneria in settori specifici quali la trasmissione dei segnali, l'elaborazione numerica di segnali ed immagini, le reti di telecomunicazioni, la Telematica e l'Elettromagnetismo Applicato. Il livello di approfondimento dei temi trattati durante il percorso formativo caratterizza il Laureato Magistrale per una elevata preparazione tecnico-culturale nei diversi campi delle Telecomunicazioni, e gli conferisce abilità nel trattare problemi complessi, anche secondo un approccio interdisciplinare, volto specificamente alla innovazione. Egli ha consapevolezza e capacità di assunzione di responsabilità per i ruoli ricoperti. Gli obiettivi formativi specifici si concretizzano nei ruoli principali per i quali viene preparato lo studente, che sono:
- progettista di apparati e sistemi di telecomunicazione e telerilevamento;
- coordinatore e supervisore di attività di progettazione e gestione di reti di telecomunicazioni, servizi telematici e multimediali;
- coordinatore di attività di manutenzione e controllo di sistemi e apparati di telecomunicazione, telerilevamento e monitoraggio ambientale;
- progettista e/o coordinatore di attività di produzione e innovazione di apparati e sistemi multimediali;
- professionista e consulente nel campo della progettazione, gestione e manutenzione di sistemi di telecomunicazione, telerilevamento e telematici;
- ricercatore in laboratori tecnologicamente avanzati;
- responsabile aziendale di sistemi complessi;
- attività di consulenza e libera professione nei vari campi delle tecnologie delle telecomunicazioni e dell'elettromagnetismo applicato.
La formazione del laureato magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni ha anche l'obiettivo di fornire le competenze per l'apprendimento permanente in un settore ad elevata evoluzione tecnologica, per l'ulteriore specializzazione in settori specifici o scientificamente avanzati, per la prosecuzione degli studi in livelli di formazione superiore quali Master e Scuole di dottorato.
L' articolazione del percorso formativo Il corso di studio prevede un primo anno in comune e, al secondo anno, una articolazione in orientamenti tale da fornire conoscenze e competenze di livello specialistico nei diversi settori dell'Ingegneria delle Telecomunicazioni con collegamenti ai relativi ambiti di ricerca. Il percorso formativo si articola in:
- primo anno: viene completata la formazione triennale approfondendo e completando la formazione nell'abito di attività affini e integrative. Il numero minimo di CFU previsti potranno essere acquisiti dallo studente selezionando corsi appartenenti a tre ambiti disciplinari differenti. Verrà inoltre approfondita e completata la capacità di analisi di metodi e tecniche per il trattamento e la trasmissione dell'informazione;
- secondo anno: l'articolazione in orientamenti consente di sviluppare conoscenze specialistiche in settori diversi delle Telecomunicazioni e nell'Elettromagnetismo applicato, reti di telecomunicazioni fisse e wireless, applicazioni e servizi telematici, elaborazione numerica di segnali ed immagini,sicurezza dei contenuti e delle comunicazioni, tecnologie elettromagnetiche, radar e telerilevamento. In tale anno vengono inoltre collocate le attività a scelta libera dello studente e viene lasciato ampio spazio alla prova finale. Per essere ammesso al tale prova lo studente deve avere acquisito tutti i crediti nelle restanti attività formative previste dal Regolamento didattico del Corso. La prova finale consiste nella discussione di una tesi, elaborata in modo originale dallo studente e riguardante una significativa attività di progettazione che può essere conseguente all'esperienza maturata nell'ambito di una attività di tirocinio oppure sviluppata in maniera indipendente. Tale attività deve dimostrare la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo e un buon livello di capacità di comunicazione da parte dello studente stesso.
Previa presentazione di un piano di studio, lo studente potrà svolgere attività formativa (esami e tesi) all'estero nell'ambito di programmi di internazionalizzazione. La preparazione della prova finale richiede un impegno di circa sei mesi a tempo pieno, salvo la necessità di approfondimenti necessari per l'acquisizione di conoscenze propedeutiche su argomenti e tematiche non seguiti nel corso di studi o nella precedente laurea triennale. La prova può riguardare un'attività di progettazione o l'applicazione di metodologie avanzate alla soluzione di problemi in ambito delle Telecomunicazioni o dell'Elettromagnetismo Applicato che, di norma, potrà richiedere un impegno di quasi 6 mesi a tempo pieno. Essa si conclude con un elaborato il cui obiettivo è quello di verificare la padronanza dell'argomento trattato, la capacità di operare dello studente nonché la sua capacità di comunicazione. Il titolo acquisito potrà consentire al Laureato magistrale di accedere a Scuole di dottorato.
La prova finale consisterà nella discussione di una tesi, elaborata in modo originale dallo studente e riguardante una significativa attività di progettazione che, di norma, potrà richiedere un impegno di quasi 6 mesi a tempo pieno, corrispondente a 24 CFU. Tale attività potrà essere conseguente all'esperienza maturata nell'ambito di una attività di tirocinio oppure sviluppata in maniera indipendente. Il peso relativo delle attività di tirocinio e della prova finale dipendono dal percorso formativo seguito dallo studente.
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione del corso)
Il giorno 6/12/2007 si è riunito il Comitato di indirizzo della Facoltà. Erano presenti, tra gli altri, i rappresentanti dell'Associazione Industriali, degli ordini degli Ingegneri di Firenze, Prato e Pistoia, degli enti locali, di Confindustria e di alcune aziende. Il Preside ha presentato le linee di progettazione dei nuovi corsi di studio della Facoltà di Ingegneria. L'offerta didattica della Facoltà di Ingegneria si concretizza in sette Corsi di Laurea di primo livello attivati dal prossimo anno accademico e in dodici corsi di laurea magistrale. Il Preside ha illustrato, quindi, le proposte degli Ordinamenti delle Lauree e delle Lauree Magistrali redatti ai sensi del D.M. 270/04. Dalla discussione che ha fatto seguito alla presentazione sono emersi dai presenti suggerimenti, proposte e comunque generale consenso alla linea di razionalizzazione dell'offerta formativa adottata dalla Facoltà. Al termine il Comitato di Indirizzo della Facoltà di Ingegneria ha espresso parere pienamente favorevole alle proposte degli Ordinamenti delle Lauree e delle Lauree Magistrali.
In particolare, per quanto riguarda il CdLM in Ingegneria delle Telecomunicazioni, il Comitato ha ribadito la richiesta di ingegneri delle telecomunicazioni confermando inoltre l'esigenza di un alta qualificazione professionale e preparazione scientifica, proseguendo una tradizione formativa della Facoltà ormai conosciuta, consolidata ed apprezzata nel contesto industriale.
Orientamento in ingresso
L'orientamento ha acquisito un ruolo sempre maggiore nei percorsi formativi scolastici e in particolare quello dei corsi di laurea magistrale è importante per diminuire la dispersione degli studenti dopo la laurea di I° livello.
Le iniziative di orientamento per le lauree magistrali sono in carico particolarmente alla Scuola di Ingegneria.
La Scuola di Ingegneria ha nominato due delegati per l'orientamento in ingresso (Prof. Simone Marinai e Prof.ssa Grazia Tucci - delegato.orientamento@ing.unifi.it) che coordinano una Commissione interna (Commissione per l'orientamento della Scuola di Ingegneria) costituita, oltre che dai delegati, da referenti di CdS (5 delegati dei CdL di I° livello e 12 delegati di orientamento dei CdLM di II° livello) e coadiuvata dal personale amministrativo afferente alla Scuola.
L'Ateneo ha bandito un concorso per tutor dedicati all'orientamento (per 300 h ciascuno). A ingegneria sono stati assegnati 6 tutor da Gennaio 2020 a Dicembre 2020.
Visibilità social media
I delegati di orientamento della scuola gestiscono una pagina Web: https://www.ingegneria.unifi.it/ls-9-orientamento.html.
Inoltre dall'a.a. 2016/17 è attiva una pagina Facebook: https://www.facebook.com/Orientamento-Ingegneria-Universit%C3%A0-di-Firenze-544443748983223 e
Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1Ig0UzoRk2PXutKAwDz9GA
Da aprile 2018 è stato attivato anche un canale su Instagram: @orientamento.ingegneria.unifi
Su youtube sono stati pubblicati anche alcuni video:
- Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica (realizzato dal servizio video di Ateneo)
- Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica
- Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica (realizzato dal servizio video di Ateneo, https://www.youtube.com/watch?v=KC4ILxCkf_o)
- Laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni (realizzato dal servizio video di Ateneo, https://www.youtube.com/watch?v=oJaOboJnM08)
Comunicazione
La scuola di ingegneria per l'orientamento in ingresso ha predisposto dei pieghevoli e flyer. Più specificatamente:
- Una tabella sinottica per passare da un corso di laurea triennale a un corso di laurea magistrale.
- Foglio con le istruzioni per le iscrizioni alle lauree magistrali
- Flyer del corso di laurea Magistrale in Ingegneria Energetica
- Flyer del corso di laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica
- Flyer del corso di laurea Magistrale in Geoengineering
- Flyer del corso di laurea Magistrale in Informatica (integrato con quello di I° livello)
- Flyer del corso di laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica
- Flyer del corso di laurea Magistrale in Ingegneria Elettrica e dell'Automazione
- Flyer del corso di laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica
- Flyer del corso di laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni
- Percorsi corso di laurea Magistrale in Ingegneria Gestionale e CEA
Al momento sono stati prodotti i testi per la nuova grafica delle brochure (triennali e magistrali), in lavorazione presso il didacommunicationlab del Dipartimento di Architettura.
Eventi
La Scuola di Ingegneria, coinvolgendo tutti i docenti coordinati dai delegati di orientamento, organizza Open Day in itinere:
- 17 ottobre 2019: Open Day in itinere presso CDM, con attività in aula con presentazione generale dei CdL Magistrali, presentazione dei piani di studio, delle attività dell'Incubatore e un expo delle attività di ricerca dei laboratori
- Nell'ambito dell'orientamento a distanza, sono state registrate delle video lezioni (Smart UNIFI) su argomenti specifici che verranno affrontati nei corsi delle Lauree Magistrali .
E' stato predisposto un punto informativo per le lauree magistrali, in corrispondenza delle sessioni di Laurea:
- 01 Marzo 2019 presso Santa Marta (circa 8 adesioni)
- 30 Aprile 2019 presso Santa Marta
- 24 luglio 2019 presso Santa Marta
- Dal 13 aprile 2020 al 14 maggio 2020 sono stati organizzati in via telematica due volte a settimana sportelli di orientamento gestiti dai tutor di scuola. Tali sportelli verranno attivati anche in Giugno e Luglio
- Varie attività previste nell'ambito del progetto POT (piani di orientamento e tutorato) di Ingegneria sono state annullate o sospese a causa dell'emergenza COVID. Nell'agosto 2020 è pianificata una scuola estiva di orientamento, ma al momento non è stato deciso come procedere nella sua organizzazione.
Orientamento e tutorato in itinere
L'attività di orientamento e tutorato in itinere svolto dalla Scuola di Ingegneria e dal CdS si pone come obiettivo:
- favorire un efficace inserimento degli studenti nel percorso formativo del CdS attraverso, in particolare, idonee attività di tutorato a favore degli iscritti al primo anno di corso;
- favorire un efficace avanzamento nella carriera degli studenti attraverso, in particolare:
o attività di assistenza nella compilazione dei piani di studio individuali;
o attività di orientamento in itinere, al fine di favorire la scelta da parte degli studenti del percorso formativo più consono alle loro caratteristiche; attività di recupero degli studenti in difficoltà; ecc
L'attività di tutorato è svolta prevalentemente dal presidente/referente del CdS, dai docenti delegati all'orientamento di CdS e dai docenti tutti per problemi specifici sugli insegnamenti di pertinenza.
Tutor
Dall'anno accademico 2014/2015 la Scuola si avvale di tutor dedicati all'orientamento, oltre ai tutor didattici per i singoli CdS previsti dal progetto presentato dall'Ateneo nell'ambito della programmazione nazionale delle Università e finanziato dal MIUR.
I tutor didattici destinati all'orientamento in itinere sono selezionati con bando di Ateneo rivolto a studenti magistrali e dottorandi e sono impegnati all'interno delle lauree triennali in attività volte a contrastare la dispersione studentesca e a favorire il regolare percorso formativo da parte degli studenti.
Per contattare i tutor è stata predisposta una pagina Web: http://www.ingegneria.unifi.it/vp-316-qualcuno-mi-puo-aiutare-nel-percorso-di-studi-i-tutor.html.
Inoltre i Tutor dei diversi CdS hanno un sito Web, una pagina Facebook, Instagram e una email
Azioni
A livello di scuola è stata predisposta una pagina Web: http://www.ingegneria.unifi.it/vp-334-in-itinere.html.
Dal 2014 viene organizzata una giornata di orientamento in itinere per la scelta del Corso di Laurea Magistrale per gli studenti dei Corsi di Laurea Triennale del II° e III° anno e per la scelta del percorso (curricula) dei diversi corsi di studi. L'ultima giornata di orientamento si è svolta il 17 ottobre 2019 presso il Centro Didattico Morgagni con una parte espositiva.
Sono state predisposti fogli che descrivono mediante una tabella gli accessi diretti alle lauree magistrali in base al curriculum scelto nel CdS di primo livello.
Inoltre, per gli studenti che si iscrivono al II° anno, sono stati stampati fogli con le istruzioni per come presentare il piano di studi.
Per ottemperare alle esigenze di orientamento a distanza, i tutor di Scuola hanno preparato delle interviste a studenti, dottorandi, neolaureati e professionisti che stanno seguendo o hanno seguito un percorso di studi nella Scuola di Ingegneria, in modo da fornire delle testimonianze e delle esperienze.
Inoltre, i tutor di Scuola sono stati impegnati in attività di consulenza a distanza tramite telesportello UNIFI, 2 volte alla settimana per due ore per tutto il mese di aprile e maggio: https://www.unifi.it/vp-11774-orientamento-a-distanza.html#telesportello
Per gli studenti immatricolati sono stati realizzati e stampati fogli con 10 consigli per come iniziare nel migliore dei modi il percorso di studi universitario. Distribuendoli, sono stati svolti dei piccoli interventi in aula nella prima settimana di lezione.
Ad integrazione e supporto delle attività svolte dalla Scuola e dal CdS l'Ateneo fornisce anche
- un servizio di consulenza psicologica per gli studenti che lo richiedono http://www.unifi.it/vp-499-consulenza-psicologica.html
- un servizio di Career Counseling and Life designing http://www.unifi.it/vp-8311-servizio-di-career-counseling-e-life-designing.html
- la possibilità di effettuare un bilancio di competenze: http://www.unifi.it/vp-8312-bilancio-di-competenze.html
- Autovalutazione e test di orientamento: https://www.unifi.it/vp-10883-autovalutazione-e-test-di-orientamento.html
Assistenza per lo svolgimento di periodi di formazione all'esterno (tirocini e stage)
Presso l'ateneo fiorentino è attivo il servizio Stage e Tirocini "Servizio st@ge online" all'indirizzo https://www.unifi.it/vp-607-stage-e-tirocini.html Al servizio st@ge possono accedere, mediante user e password, studenti e neolaureati per trovare un'offerta o proporsi per un tirocinio, aziende ed enti per offrire l'attività, docenti per gestire il progetto formativo dello studente di cui sono tutor universitari. Il servizio offre un database di aziende ed enti convenzionati con l'ateneo fiorentino presso cui lo studente o il neolaureato può svolgere l'attività sia formativa che di orientamento al lavoro. La pagina di ateneo riporta informazioni anche su iniziative di stage e tirocinio di tipo particolare.
Il servizio di ateneo è gestito dall'Ufficio Orientamento al Lavoro e Job Placement (email: stages@adm.unifi.it) Pagina web:
https://www.unifi.it/art-3025-orientamento-e-placement.html
Oltre all'Ufficio centrale, la Scuola di ingegneria ha un proprio sportello per la gestione dei tirocini curriculari, ovvero quelli inseriti nel piano di studi del percorso formativo e che possono essere svolti presso un'azienda, ente o studio esterno, oppure presso laboratori interni afferenti ai Dipartimenti dell'Ateneo.
Gli interessati possono accedere al servizio presso la sede della Scuola contattando la persona di riferimento:
Servizio Tirocini - Scuola di Ingegneria - Via di S. Marta, 3 Firenze
Riferimento: Sig.ra Anna Rita Aiello; tirocini@ingegneria.unifi.it
I tirocini non curriculari sono invece diretti a neo-laureati entro un anno dalla laurea e mirano a far conoscere la realtà del mondo del lavoro, sono gestiti direttamente dall'ufficio Stage del Rettorato (stages@adm.unifi.it).
Assistenza e accordi per la mobilità internazionale degli studenti
Le attività di internazionalizzazione sono gestite dall'Ufficio Relazioni Internazionali della Scuola https://www.ingegneria.unifi.it/ls-11-mobilita-internazionale.html
Per i servizi comuni (bandi Erasmus+, etc.) gli studenti vengono indirizzati ai servizi generali erogati dall'Ateneo.
La Scuola ogni anno pubblica un bando ai fini di promuovere la mobilità internazionale degli studenti verso paesi Extra EU non inclusi nel bando di Ateneo, ovvero verso sedi presso le quali sono attivi accordi interuniversitari di collaborazione (v. lista accordi attraverso il motore di ricerca https://www.unifi.it/vp-2363-accordi-con-universita-estere.html ), verso sedi partner con le quali sono attivi accordi per il doppio titolo ed infine verso sedi con le quali siano presenti accordi individuali dello studente che non siano coperti da finanziamenti (https://www.ingegneria.unifi.it/vp-212-altre-opportunita-di-mobilita.html )
L'attività di internazionalizzazione rivolta agli studenti consiste principalmente nella partecipazione ai programmi di mobilità europea Erasmus+ Studio (mobilità a fini di studio) e Erasmus+ Traineeship (mobilità per tirocini), monbilità Extra-UE. I CdL della Scuola partecipano attraverso il delegato all' Internazionalizzazione della Scuola prof.ssa E. Caporali e i delegati alla mobilità Internazionale dei vari CdS. ( https://www.ingegneria.unifi.it/vp-285-mobilita-internazionale.html )
La Scuola dall'a.a. 2018-2019 ha deciso di contribuire alle spese di viaggio sostenute da tutti gli studenti partecipanti alla mobilità Erasmus+ sia per Studio che per Tirocinio, rimborsando il costo del biglietto aereo.
Il Servizio Relazioni Internazionali della Scuola svolge le seguenti funzioni:
1. Supporto ai Delegati all'internazionalizzazione della Scuola e dei CdS
- Gestione dei rapporti con le sedi partner ERASMUS+ e con gli uffici competenti di Ateneo, su rinnovo/stipula/modifica degli accordi, diffusione delle informazioni delle sedi partner all'estero;
- Diffusione del materiale informativo sul Programma ERASMUS+, pubblicizzazione delle attività connesse al programma ERASMUS+; incontri con gli studenti (https://www.ingegneria.unifi.it/cmpro-v-p-220.html )
- Raccolta delle domande degli studenti, assistenza ai docenti alla fase di selezione;
- Comunicazione plurilingue con le sedi partner sui nominativi degli studenti selezionati, invio dei piani di studio, degli eventuali cambiamenti o prolungamenti del periodo di mobilità;
2. Supporto agli studenti in partenza
Attività di front-office sia "in presenza" che "a distanza":
- Distribuzione agli studenti della modulistica necessaria per la mobilità prima della partenza, durante il soggiorno e al rientro;
- Assistenza allo studente nella compilazione dell'applicativo on-line per la candidatura e del Learning Agreement o Training Agreement;
- Gestione della corrispondenza con gli studenti assegnatari delle borse di studio, delle rinunce e/o modifiche del Learning Agreement o Training Agreement;
- Trasmissione alla Segreteria Didattica e Segreteria Studenti della Scuola delle richieste di riconoscimento degli esami sostenuti approvate dal Consigli dei CdS.
3. Supporto agli studenti in arrivo
Attività di front-office sia "in presenza" che "a distanza":
- Gestione della comunicazione con i partner stranieri e con gli studenti in arrivo. Tutte le informazioni si possono comunque trovare sul sito della Scuola (https://www.ingegneria.unifi.it/vp-278-students-from-abroad.html )
- Accoglienza degli studenti con divulgazione di materiale informativo della Scuola (offerta didattica, orario dei corsi, informazioni sull'alloggio e la città di Firenze);
- Distribuzione, raccolta e controllo della modulistica degli studenti in arrivo (Application Form), preparazione della documentazione necessaria per l'immatricolazione ovvero verifica codici d'esame, denominazione dei corsi e presenza nell'offerta formativa della Scuola, invio della documentazione alla Segreteria Studenti per l'immatricolazione e conseguente consegna allo studente del libretto.
4. Cooperazione Internazionale (anche extra EU)
Attività di front-office sia "in presenza" che "a distanza" agli studenti in mobilità da e per le sedi partner della Scuola (attraverso i tre dipartimenti) al di fuori del programma di mobilità ERASMUS+.
La struttura di Ateneo "Mobilità internazionale e Servizi agli studenti" svolge funzioni di coordinamento, indirizzo, controllo e monitoraggio per i programmi di internazionalizzazione della didattica, in particolare:
- stipula gli accordi bilaterali proposti dalle Uffici Relazioni Internazionali di Scuola;
- provvede al rinnovo della candidatura per il contratto istituzionali con la UE;
- stipula la convenzione finanziaria con la UE;
- pubblica il bando di Ateneo per la mobilità degli studenti (Erasmus+ Studio, Erasmus+ Traineeship e Mobilità Extra-UE);
- predispone i contratti di assegnazione della borsa di mobilità agli studenti;
- provvede al pagamento della borsa di mobilità;
- svolge attività di controllo e monitoraggio per la mobilità internazionale degli studenti;
- cura le rendicontazione intermedie e finali all'Agenzia Nazionale INDIRE dei fondi concessi per le borse di mobilità
Il Corso di Studio in breve
Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni forma figure professionali di elevato livello, dotate di padronanza dei metodi della modellistica analitica e numerica e dei contenuti tecnico scientifici generali dell'Ingegneria in settori specifici quali la Trasmissione dei Segnali, l'Elaborazione Numerica di Segnali ed Immagini, le Reti di Telecomunicazioni, la Telematica e l'Elettromagnetismo Applicato. Il livello di approfondimento dei temi trattati durante il percorso formativo caratterizza il Laureato Magistrale per una elevata preparazione tecnico-culturale nei diversi campi delle Telecomunicazioni, e gli conferisce abilità nel trattare problemi complessi, anche secondo un approccio interdisciplinare, volto specificamente alla innovazione. Egli ha consapevolezza e capacità di assunzione di responsabilità per i ruoli ricoperti. La formazione del laureato magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni ha anche l'obiettivo di fornire le competenze per l'apprendimento permanente in un settore ad elevata evoluzione tecnologica, per l'ulteriore specializzazione in settori specifici o scientificamente avanzati, per la prosecuzione degli studi in livelli di formazione superiore quali Master e Scuole di dottorato.
Accompagnamento al lavoro
A livello di Ateneo è previsto il servizio di Orientamento e Placement che ha il compito di promuovere, sostenere, armonizzare e potenziare i servizi di orientamento in uscita delle singole Scuole. Il servizio, le cui informazioni di dettaglio sono riportate al seguente link https://www.unifi.it/ls-55-placement.html,
offre allo studente e al laureato informazioni e percorsi formativi utili per costruire un'identità professionale e progettare la carriera. Alle attività promosse - frutto di anni di ricerca scientifica condotta in Ateneo sulla materia dell'orientamento e del career counseling - contribuisce il rapporto continuo fra ricerca e sistemi produttivi che l'Università di Firenze ha potenziato attraverso la gestione delle attività di trasferimento tecnologico (Centro Servizi di Ateneo per la Valorizzazione della Ricerca e Gestione dell'Incubatore - CsaVRI).
La Scuola di Ingegneria, attraverso il delegato al Placement, opera in armonia con il servizio "Career Service" di Ateneo, a cui si rimanda per informazioni di dettaglio, accessibilità e recapiti. https://www.unifi.it/vp-10548-career-service-per-studenti-e-laureati.html
I Servizi promossi sono i seguenti:
Career education
Accompagnare lo sviluppo di consapevolezza sulla costruzione del proprio progetto di carriera potenziando le competenze trasversali attraverso workshop, laboratori e seminari
- Skills map
- Seminari di Orientamento al Lavoro
Formazione al lavoro
Fornire percorsi utili e strumenti che facilitino un ingresso consapevole nel mondo del lavoro, promuovendo attività laboratoriali, simulazioni e consulenza individualizzate
- Laboratorio di ricerca attiva del Lavoro
- CV Check
- Assessment Centre
- Video CV
Incontri con le imprese
Creare le condizioni ottimali per una attiva ricerca del lavoro e un proficuo incontro tra domanda e offerta, sia per fini conoscitivi che per fini selettivi
- L'Impresa si presenta
- Career Day
- Career Lab
- Stage e tirocini
- Vetrina delle offerte di lavoro
- Altri propongono - segnalazioni
Sviluppo dell'intraprendenza
Sviluppare e rafforzare l'intraprendenza e le abilità imprenditoriali dei partecipanti incontrando testimoni, facendo rete e sviluppando progetti di innovazione
- Job-in Lab
- Palestra di intraprendenza
- Impresa campus
- Sviluppare le Competenze Trasversali - Workshop per Dottorandi
Particolare rilevanza per gli studenti di ingegneria assume l'organizzazione di incontri con le imprese (in particolare per laureandi in ingegneria) denominati Career Lab. L'iscrizione è fattibile attraverso i "servizi on line", come indicato al link https://www.unifi.it/cmpro-v-p-10556.html.
Oltre a quelle già citate esistono altre modalità per favorite l'inserimento nel mondo del lavoro:
- Il sistema di consultazione dei curricula utilizzabile dalle aziende che si accreditano (con una semplice procedura): https://www.unifi.it/vp-8315-richiesta-cv.html
- la vetrina di Scuola per le offerte di lavoro e stage rivolta a tutti laureati della Scuola (in integrazione con il sistema informatico impiegato da tutto l'Ateneo: https://placement.unifi.it/lau/annunci/cercaposizioni/default.aspx?tipobacheca=LAV&lang=it#!/
- la fornitura di elenchi di laureati con indicazione, tra le altre, del titolo della tesi di laurea e del nome del primo relatore alle aziende che ne facciano richiesta
Struttura organizzativa e responsabilità a livello di Ateneo
L'adozione di un Sistema Qualita' rappresenta per l'Ateneo fiorentino una decisione strategica che coinvolge tutti, a tutti i livelli, con lo scopo di migliorare la prestazione complessiva di UniFI negli ambiti istituzionali della formazione superiore, della ricerca e terza missione, e dell'organizzazione nel suo complesso.
E' compito degli Organi di governo dell'Ateneo -Rettore, Direttore Generale, Consiglio di Amministrazione, Senato Accademico- definire la politica per l'Assicurazione della Qualita' e i relativi obiettivi. Agli Organi di Governo compete anche la promozione della politica e degli obiettivi nei confronti dell'intera organizzazione, secondo una logica di consapevolezza, condivisione e massimo coinvolgimento. Gli Organi assumono potere decisionale in merito alla eventuale ridefinizione del sistema di gestione per la qualita', alle azioni relative alla politica, agli obiettivi e al miglioramento in funzione della valutazione periodica dei risultati del sistema di AQ, delle informazioni e indicazioni del Presidio della Qualita' di Ateneo (PQA), degli esiti delle attivita' svolte dal Nucleo di Valutazione (NuV) e delle Commissioni Paritetiche Docenti- Studenti (CPDS), quest'ultime organizzate a livello di Scuola.
In una logica di AQ, gli Organi hanno deliberato (SA del 24 gennaio 2020 e DR n.207/25717 del 11 febbraio 2020) la costituzione dell'attuale Presidio della Qualita', struttura operativa con compiti attribuiti dagli Organi stessi in accordo anche con quanto previsto dalla Linee Guida ANVUR AVA. In tal senso il PQA svolge funzioni di accompagnamento, supporto, attuazione delle politiche di AQ di Ateneo e dei relativi obiettivi per la didattica, la ricerca e la terza missione, promuove la cultura per la qualità, svolge attività di pianificazione, sorveglianza e monitoraggio dei processi di AQ, promuove il miglioramento continuo e supporta le strutture di ateneo, compresi Dipartimenti, Scuole e CdS, nella gestione e implementazione delle politiche e dei processi per l'AQ. Il PQA organizza, inoltre, attivita' di informazione/formazione per il personale a vario titolo coinvolto nel sistema di AQ, compresa la componente studentesca, svolge attivita' di auditing interno sull'organizzazione della formazione e la ricerca, organizza e sovrintende ad ulteriori iniziative in tema di attuazione delle politiche di AQ ricollegabili alle attivita' istituzionali di Ateneo. Il PQA stabilisce e controlla il rispetto dei tempi di attuazione delle procedure per l'AQ e verifica i contenuti dei documenti richiesti da ANVUR-AVA (SUA CdS, documenti di Riesame, Schede di monitoraggio dei CdS, SUA RD, Relazioni annuali delle CPDS, ecc.). Il PQA si interfaccia con le strutture interne dell'organizzazione di Ateneo, essenzialmente le strutture per la didattica e la ricerca (CdS, Dipartimenti e Scuole, loro delegati per l'AQ) con lo scopo di svolgere funzioni di promozione, sorveglianza e monitoraggio del miglioramento continuo della qualita' e di supporto all'organizzazione della AQ. Il PQA contribuisce alla gestione dei flussi informativi e documentali a supporto dei processi di assicurazione della qualita', con particolare attenzione a quelli da e verso gli Organi di governo, il NuV, le CPDS, i Dipartimenti, le Scuole ed i CdS. Il Presidio della Qualita' redige una Relazione annuale sul suo operato e relaziona gli Organi sullo stato di implementazione dei processi di AQ, sui risultati conseguiti e sulle iniziative da intraprendere.
Al Nucleo di Valutazione (NuV), organo di Ateneo (Statuto, art.17), competono le funzioni (Leggi 537/93, 370/99 e 240/2010) di valutazione interna relativamente alla gestione amministrativa, alle attività didattiche e di ricerca, agli interventi di sostegno al diritto allo studio, attraverso la verifica del corretto utilizzo delle risorse pubbliche, dell'imparzialita' e del buon andamento dell'azione amministrativa, della produttivita' della didattica e della ricerca. In aggiunta alla Legge 240/2010 il DM 987/16 attribuisce al NuV ulteriori compiti che riguardano la valutazione della politica di AQ in funzione anche delle risorse disponibili, la valutazione di efficienza ed efficacia dei processi e della struttura organizzativa dell'Ateneo nonché delle azioni di miglioramento, la valutazione e messa in atto dell'AQ per la formazione e la ricerca a livello di Corsi di Studio (CdS), Dipartimenti e Strutture di raccordo (Scuole). Il NuV accerta la persistenza dei requisiti quantitativi e qualitativi per l'accreditamento iniziale e periodico dei CdS e della Sede (Ateneo). Il NuV si configura come organo di valutazione interna di Ateneo e come tale si interfaccia con gli Organi di governo ed il Presidio della qualità. In tal senso effettua un'adeguata e documentata attivita' annuale di controllo ed indirizzo dell'AQ da cui risultano pareri, raccomandazioni ed indicazioni nei confronti del PQA e degli Organi di governo di Ateneo. Sono interlocutori esterni del NuV il MUR ed l'ANVUR.
L'organizzazione del sistema di AQ di Ateneo coinvolge anche le strutture operative: Dipartimenti, Scuole, CdS. A livello di Scuola, intesa come struttura di raccordo e coordinamento dell'offerta formativa (Statuto, art.30), e' presente la CPDS Commissione Paritetica Docenti-Studenti (Statuto, art.31 et al.) quale osservatorio permanente sulle attivita' didattiche. Informazioni su composizione, funzioni e compiti della CPDS sono riportate di seguito. Preme qui sottolineare il ruolo di valutazione svolto dalla Commissione relativamente all'offerta formativa della Scuola in cui essa e' incardinata e ai servizi agli studenti, ruolo valutativo che per certi aspetti si ricollega a quello svolto dal NuV a livello gerarchico più elevato. L'attivita' della CPDS si concretizza con una Relazione annuale trasmessa al NuV e agli Organi di governo, oltre che al PQA in qualita' di struttura di supporto. L'Ateneo considera la Relazione annuale della CPDS un punto cardine del processo di AQ per la didattica e del miglioramento continuo dell'offerta formativa e dei servizi agli studenti. La relazione costituisce un elemento essenziale per la procedura di Riesame Ciclico dei CdS e deve essere discussa e recepita nei contesti collegiali (es. Consiglio di Corso di Studio, Consiglio di Dipartimento, Consiglio di Scuola).
A livello di Corso di studio (o gruppi di CdS) il sistema di AQ prevede la costituzione di una specifica commissione, denominata Gruppo di Riesame (GdR), comprendente la componente studentesca, con compiti di autovalutazione dell'offerta formativa erogata dal CdS. L'attivita' svolta, opportunamente documentata, mira al miglioramento della didattica e dei servizi agli studenti. In una logica di sistema, il CdS si uniforma alle politiche e agli obiettivi, sia strategici che operativi, definiti a livello di Ateneo. Il Responsabile (Presidente) del GdR si raccorda con il Referente di Scuola per la qualita' ed il Consiglio di CdS. L'attivita' del GdR e' documentata attraverso gli esiti delle riunioni effettuate nel corso dell'anno e, soprattutto, da riunioni ad hoc per l'analisi delle Schede di Monitoraggio Annuale (SMA) e la predisposizione del Rapporto di Riesame Ciclico.
I Dipartimenti sono coinvolti nell'organizzazione per l'AQ sia per la didattica che per la ricerca ed il trasferimento tecnologico. A seguito della Legge 240/2010 l'offerta didattica e', come noto, incardinata nei Dipartimenti i quali, sul fronte della ricerca ed il trasferimento tecnologico, sono impegnati periodicamente nella redazione di un documento di sintesi: la Relazione annuale dipartimentale. In attesa della revisione da parte di ANVUR della SUA-RD, l'Ateneo ha predisposto una forma di presentazione dei risultati sulla base delle indicazioni ANVUR (e quindi anche delle recenti Linee Guida ANVUR per la Terza missione) e di esigenze di Ateneo per la valutazione di efficienza ed efficacia degli obiettivi perseguiti dal Dipartimento.
Dettagli sull'Organizzazione di Ateneo per l'AQ sono presenti nelle pagine del Presidio Qualità: https://www.unifi.it/upload/sub/quality/assicurazione_qualita/15_AQ.pdf
Organizzazione e responsabilità della AQ a livello del Corso di Studio
La Scuola di Ingegneria di Firenze è da tempo coinvolta ed impegnata nei processi di Assicurazione della Qualità (AQ) e nella valutazione della qualità della propria offerta formativa. Esperienze pregresse hanno visto l'applicazione di diversi modelli di valutazione e accreditamento: CRUI, Campus-One, Campus-Like, ENAEE-Quacing (due CdS in Civile-edile-ambiente) e più recentemente ANVUR-AVA. Oltre alla attività di valutazione/accreditamento esterna, la Scuola è coinvolta (a campione di CdS) nel processo di auditing di Ateneo, sviluppato congiuntamente tra Nucleo di Valutazione e Presidio della Qualità. Il modello ANVUR-AVA viene applicato da tutti i CdS che costituiscono l'offerta formativa della Scuola e, pertanto, anche dal presente Corso.
Seguendo l'organizzazione per l'AQ di Ateneo, la responsabilità di attuare le politiche per la qualità compete al presidente del CdS, mentre le attività relative ai processi di AQ e all'autovalutazione vengono condotte dal Gruppo di Riesame (GdR) costituito da membri del CCdS e coordinato dal responsabile AQ del Corso di Laurea.
Al fine di meglio dirigere le attività di AQ, tenuto conto che alcune LM del Dipartimento (DINFO) sono la diretta prosecuzione del Corso di Laurea in Ingegneria elettronica e delle telecomunicazioni, si è ritenuto opportuno costituire un GdR unico per tutti i CdS gestiti dal Consiglio congiunto (CCdS). Pertanto, il criterio in base al quale sono stati scelti i componenti del GdR tiene conto dei diversi ambiti disciplinari coinvolti: Michele Basso nel ruolo di Presidente del Corso di Laurea, Alessandro Piva nel ruolo di Responsabile AQ del CdS e in rappresentanza del settore delle Telecomunicazioni, Stefano Ricci per il settore Elettronica, Rosa Anna Mastromauro per l'ambito Ingegneria Elettrica e dell'Automazione, Leonardo Bocchi per l'area Biomedica. La composizione del GdR prevede inoltre una unità di personale amministrativo della presidenza della scuola (Alessandra Loli), in condivisione con altri CdS, ed i rappresentanti studenti eletti nel Consiglio congiunto di CdS. Al fine di sensibilizzare i docenti e per un maggior coinvolgimento nei processi di AQ, il GdR ha subito modificazioni fino ad arrivare all'attuale composizione (verbale del CCdS del 03/03/2017).
Il Responsabile AQ, in accordo con le indicazioni del Presidio per la Qualità (PQ) di Ateneo, coordina le attività di autovalutazione del GdR, avvalendosi di informazioni e dati provenienti da vari uffici (Presidenza della Scuola, strutture didattiche e segreteria, Ateneo, ecc.) nonché informazioni coordinate dal PQ. Il GdR prende in considerazione la relazione annuale della Commissione Paritetica Docenti Studenti di Scuola. L'attività di autovalutazione svolta nel corso dell'anno riguarda diversi aspetti che trovano momenti di condivisione e discussione in occasione dei Consigli di CdS. Viene inoltre redatto il Rapporto di Riesame Ciclico (ultimo documento 2018) e annualmente vengono analizzate e commentate le Scheda di Monitoraggio Annuale (SMA): le azioni di miglioramento proposte dal GdR vengono anch'esse presentate ed approvate collegialmente in occasione dei Consigli.
Preme infine ricordare che gli esiti della valutazione della didattica sono in trasparenza per tutti gli insegnamenti del CdS all'indirizzo http://valmon.disia.unifi.it/sisvaldidat/unifi/
Programmazione dei lavori e scadenze di attuazione delle iniziative
Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria delle Telecomunicazioni fa parte del Consiglio di Corso Congiunto a cui fa capo il Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni e le relative Lauree Magistrali ad accesso diretto.
Il Presidente di CdS ha la responsabilità dell'attuazione delle azioni per il raggiungimento degli obiettivi, unitamente ai delegati per alcune funzioni (orientamento, internazionalizzazione, ecc.). Il GdR, in collaborazione con il Comitato per la didattica di CdS, la Commissione didattica di Dipartimento ed il Consiglio di CdS seguirà l'evoluzione delle azioni previste verificando, con i responsabili delle azioni, il rispetto dei tempi di attuazione. I risultati delle iniziative saranno periodicamente discussi nelle riunioni collegiali dei singoli organi di CdS e di Scuola, qualora opportuno.
INIZIATIVE IN ATTO
- Orientamento in ingresso e in itinere: sito Web del CdS
Il sito Web del corso di laurea è stato recentemente aggiornato nei contenuti. Si prevede di continuare l'azione di revisione del sito al fine di rendere le informazioni contenute ancora più chiare ed efficaci, con l'obiettivo di rendere il sito Web uno strumento sempre più utile ed aggiornato per la distribuzione di informazioni di orientamento per gli studenti in ingresso e di documentazione per gli studenti già iscritti. In particolare, il Presidente del CdS effettua all'inizio di ogni semestre una ricognizione al fine di verificare che tutti i docenti abbiano aggiornato le schede online degli insegnamenti.
- Voti di Laurea: monitoraggio
Il monitoraggio dei voti di laurea assegnati secondo la nuova modalità per verificare che siano congrui con le simulazioni effettuate in fase di studio del nuovo algoritmo è tuttora in corso. In particolare, è stata istituita una commissione a livello di scuola per arrivare ad una armonizzazione delle regole di assegnazione del voto, con la possibilità da parte di ogni CdS di personalizzare il valore assegnato a determinati parametri.
- Videoregistrazione delle lezioni
L'emergenza COVID-19, che ha impedito la didattica in presenza durante il secondo periodo didattico dell'A.A. 2019/20, ha introdotto la necessità di realizzare del materiale video delle lezioni per sostituire le lezioni in presenza, ad integrazione del materiale didattico (slides) già messe a disposizione dai docenti di molti corsi del CdS. Il passaggio alla modalità online è avvenuto con successo. I docenti si impegnano a raccogliere il grado di soddisfazione degli studenti per quanto riguarda la qualità della didattica online erogata in tale situazione di emergenza. Si ritiene che il materiale didattico (slides/video) prodotto dai docenti per l'erogazione della didattica a distanza potrà avere un impatto positivo anche successivamente al termine della fase di emergenza.
AZIONI INTRAPRESE
- Orientamento in ingresso: produzione materiale di orientamento
Nell'ottica di favorire la distribuzione di informazioni relative agli obiettivi formativi del CdS e al contenuto degli insegnamenti erogati al suo interno è stata ultimata la creazione di un video di presentazione del CdS (in collaborazione con il Laboratorio Multimediale di Ateneo). Tale materiale è stato reso disponibile sul sito Web del CdS, con un link diretto: https://youtu.be/oJaOboJnM08
- Revisione del Regolamento Didattico del CdS
Il Regolamento Didattico per l'A.A. 2020-2021 è stato modificato al fine di semplificare la scelta delle materie affini, e garantire una maggiore conformità con quanto riportato nella Guida dello Studente. Più specificatamente, tutte le materie affini vengono adesso erogate al primo anno.
- Pubblicità bandi Erasmus
I programmi di internazionalizzazione sono stati promossi e pubblicizzati per quanto possibile attraverso interventi dei delegati durante le giornate di orientamento in itinere e attraverso il sito web di CdS. Inoltre, sul sito del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione è stata recentemente creata una nuova pagina relativa alle attività di internazionalizzazione, raggiungibile all'indirizzo https://www.dinfo.unifi.it/ls-8- internazionalizzazione.html. La pagina contiene l'elenco degli accordi di collaborazione scientifica e culturale attivati con Università straniere, la lista dei visitatori stranieri che hanno soggiornato presso il DINFO negli ultimi tre anni, e i nomi dei referenti di dipartimento all'internazionalizzazione.
- Rafforzare il rapporto tra CdS e Comitato di Indirizzo
La Commissione didattica di dipartimento, di recente istituzione, stabilisce le modalità di incontro (cadenza almeno annuale) e le argomentazioni da trattare nell'ambito delle riunioni con il Comitato di indirizzo. Gli esiti sono riportati e discussi nei Consigli di corso di studio. Il primo incontro è avvenuto nell'aprile 2016, mentre l'ultima riunione si è tenuta nel mese di luglio 2019. Una delle azioni avviate a partire dal 2019 ha riguardato l'organizzazione di cicli di seminari di orientamento per gli studenti delle lauree triennali e magistrali. L'iniziativa è proseguita durante il primo periodo didattico dell'A.A. 2019/20 ma è stata interrotta a causa dell'emergenza COVID-19.
Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione - Scheda SUA
Questa LM è trasformazione della preesistente omonima Laurea Specialistica ed l'unico proposto nella classe LM-27. Per la sua istituzione è stato consultato il Comitato di Indirizzo di Facoltà che ha confermato l'apprezzamento per questa attività formativa della Facoltà e ribadito le aspettative del contesto industriale per questa figura professionale altamente specializzata. Il corso offre prospettive di naturale continuazione a laureati in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, curriculum Telecomunicazioni.
Sono sviluppati in modo chiaro ed esauriente gli obiettivi specifici del CdS, e la descrizione dei risultati di apprendimento. Alla prova finale sono attribuiti da 18 a 30 CFU.
In fase di definizione del regolamento dovranno essere riconsiderati i contenuti degli insegnamenti e le modalità della didattica e degli accertamenti per un miglioramento degli standard qualitativi relativi al conseguimento degli obiettivi formativi, alla progressione della carriera degli studenti ed al gradimento degli studenti. Le risorse di docenza sono appropriate e il 100% dei CFU è coperto da docenti di ruolo. L'attività di ricerca collegata al corso di studio appare di notevole livello. Le strutture didattiche a disposizione del Corso di studio sono adeguate.
Riesame annuale
L'attivita' di Riesame del sistema di Assicurazione della Qualita' è condotta a diversi livelli.
A livello di Ateneo il contributo e' fornito prevalentemente dal Presidio della Qualita' il quale, nel ruolo di struttura operativa, svolge funzioni
di accompagnamento, supporto, attuazione delle politiche di AQ di Ateneo e dei relativi obiettivi per la didattica, la ricerca e la terza missione.
Gli esiti dell'attività di monitoraggio sviluppata dal Presidio costituiscono l'input per l'individuazione delle aree di miglioramento e del processo
di revisione. In logica di sistema, il riesame viene poi svolto dal CdS ogni anno. Nell'ambito di tale attivita' rientra l'analisi critica degli indicatori
presenti nelle Schede di Monitoraggio Annuale (SMA). In tal senso l'attivita' di riesame si concretizza, annualmente,
con un sintetico commento fatto dal CdS sugli indicatori al fine di individuare e proporre azioni di miglioramento su criticità eventualmente emerse.
Come da indicazione ANVUR, non è più prevista la redazione formale di un Rapporto di Riesame Annuale ma, in sostituzione, una relazione di commento
agli indicatori delle SMA con scadenza 31 dicembre di ogni anno.
Ad integrazione di questa attivita' potra' essere previsto un Riesame più approfondito (Riesame ciclico), da effettuarsi
con scadenza periodica, massimo quinquennale, che riguarda ulteriori aspetti, rispetto a quanto previsto dalle SMA,
tra cui analisi relative ai principali mutamenti del CdS nel corso degli ultimi anni, valutazione sull'esperienza dello studente
(attività e i servizi agli studenti, percorso formativo e valutazione della didattica, gestione dell'internazionalizzazione, ecc.),
le risorse del CdS (infrastrutturale e di personale), il monitoraggio e la valutazione. Il Riesame ciclico, quando previsto,
si concretizza con un Rapporto (Rapporto di Riesame Ciclico) che integra comunque la relazione di commento alle SMA. Sia il Rapporto di Riesame
Ciclico che la relazione di commento alle SMA sono portati all'approvazione del Consiglio di CdS.
Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Consultazioni successive)
Il processo di monitoraggio delle esigenze del mondo del lavoro viene effettuato congiuntamente per tutti i diversi percorsi formativi di cui il dipartimento è responsabile: due corsi di Laurea e cinque corsi di Laurea Magistrale. Rientra fra questi il presente CdS. Gli strumenti utilizzati sono pubblicazioni di enti nazionali ed internazionali attivi nel monitoraggio di competenze e trend occupazionali a cui si aggiunge, in maniera determinante, la consultazione diretta di organizzazioni rappresentative della produzione di beni e servizi in ambito ICT, ed associazioni di categoria. Ulteriore sorgente di informazione è costituita dalla banca dati Excelsior (http://excelsior.unioncamere. net/).
Come detto, la principale attività di consultazione avviene attraverso le organizzazioni rappresentative del mondo del lavoro con riunioni periodiche (circa 1/2 riunioni l'anno) del Comitato di Indirizzo (CI), aggiornato nella sua composizione nel 2016. Il CI vede il coinvolgimento di diverse aziende in ambito ICT (i criteri di scelta delle aziende riguardano le diverse aree della formazione), dell'ordine professionale e di alcuni rappresentanti di enti pubblici e privati, tali da costituire una commissione in grado di esprimere pareri sull'offerta didattica nel suo complesso. Il CI è costituito inoltre, per la componente DINFO, dai presidenti e referenti/rappresentanti dei due corsi di laurea in Ingegneria Informatica ed Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni, e dei cinque corsi di Laurea Magistrale - Ingegneria Informatica, Ingegneria Elettronica, Ingegneria delle Telecomunicazioni, Ingegneria Elettrica e dell'Automazione, Ingegneria Biomedica.
Nell'ultima riunione svoltasi il 04/07/2019 (verbale in allegato) è stata presentata e discussa l'offerta didattica complessiva deliberata per il 2019/20 e la proposta di istituzione del nuovo corso di laurea triennale in Ingegneria Biomedica previsto per il 2020/21. Sono stati inoltre monitorati e discussi gli indicatori di risultato del percorso formativo, e sono state proposte delle azioni di miglioramento e rafforzamento dei legami con il mondo del lavoro. In questo senso è stata confermata l'organizzazione di una serie di contributi seminariali da parte di rappresentanti del mondo del lavoro. A partire dal marzo 2019 un primo ciclo di seminari è stato avviato ed è proseguito nel primo periodo didattico del 2019/20. Al termine di questa fase sperimentale verranno predisposti questionari di gradimento per gli studenti che vi hanno partecipato, con l'obiettivo di valutare una sistematica organizzazione degli stessi seminari negli anni a venire. E' anche allo studio una formalizzazione della suddetta attività seminariale all'interno dei percorsi e regolamenti dei CdS al fine di sensibilizzare gli studenti ad una effettiva frequenza e partecipazione agli stessi.
Modalità di svolgimento della prova finale
Per essere ammesso alla prova finale lo studente deve avere acquisito tutti i crediti nelle attività formative previste dal Piano di Studio. La prova finale, unitamente all'attività di tirocinio ha un'estensione in crediti corrispondente ad un impegno di circa 6 mesi a tempo pieno. La prova finale porta alla realizzazione di una tesi che viene valutata tramite la sua pubblica discussione; il lavoro di tesi deve essere elaborato in modo originale dallo studente sotto la guida di almeno due docenti universitari; qualora tale attività sia condotta esternamente, presso aziende e/o enti (tirocinio esterno), ai relatori universitari si affianca, di norma, un esperto aziendale che svolge le funzioni di tutore. Il laureando svolge la tesi applicando metodologie avanzate, collegate ad attività di ricerca o di innovazione tecnologica, raggiungendo nello specifico settore di approfondimento competenze complete ed autonomia di giudizio e dimostrando la padronanza degli argomenti, la capacità di operare in modo autonomo ed un adeguato livello di capacità di comunicazione. La tesi può essere redatta in lingua inglese, soprattutto nel caso in cui l'attività sia stata sviluppata nell' ambito di un programma di internazionalizzazione.
Modalità di ammissione
L'iscrizione al CdLM richiede il possesso di una Laurea di primo livello ed il possesso di REQUISITI CURRICULARI che prevedano, comunque, un'adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali nelle discipline scientifiche di base e nelle discipline dell'ingegneria, propedeutiche a quelle caratterizzanti previste nell'ordinamento della presente classe di Laurea Magistrale. Vengono inoltre definiti i REQUISITI DI PREPARAZIONE PERSONALE basati sulla valutazione della carriera pregressa.
REQUISITI CURRICULARI:
Si ritengono soddisfatti i requisiti curriculari gli studenti:
- in possesso di un titolo di laurea ex DM 270/04 nella classe L-8 "Ingegneria dell'Informazione" che nella precedente carriera universitaria abbiano conseguito un numero di crediti in specifici settori scientifico disciplinari almeno pari ai minimi indicati nella Tabella 1 e che hanno almeno 156 crediti con voto nelle materie di base, caratterizzanti ed affini e integrative
- in possesso di uno dei seguenti titoli di laurea ex DM509/99: Laurea in Ingegneria Elettronica, Laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni, e Laurea in Ingegneria informatica.
Ai laureati che non soddisfano i requisiti riportati nella Tabella 1 per una differenza inferiore a 30 CFU e che comunque hanno svolto nel CdL di provenienza attività di stage e tirocinio in curricula professionalizzanti, sarà proposto un percorso formativo preliminare all'iscrizione che prevede il superamento di esami di CdL tali da compensare le carenze esistenti.
TABELLA 1
Ambito: Matematica, informatica e statistica - N° minimo CFU = 36
INF/01 - Informatica
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni
MAT/02 - Algebra
MAT/03 - Geometria
MAT/05 - Analisi matematica
MAT/06 - Probabilità e statistica matematica
MAT/07 - Fisica matematica
MAT/08 - Analisi numerica
MAT/09 - Ricerca operativa
SECS-S/02 - Statistica per la ricerca sperimentale e tecnologica
Ambito: Fisica e Chimica - N° minimo CFU = 12
CHIM/03 - Chimica generale e inorganica
CHIM/07 - Fondamenti chimici delle tecnologie
FIS/01 - Fisica sperimentale
FIS/03 - Fisica della materia
Ambito: Affini o Integrative N° minimo CFU = 26
ING-INF/01 - Elettronica
ING-INF/05 - Sistemi di Elaborazione delle Informazioni
ING-INF/07 - Misure elettriche ed elettroniche
ING-INF/04 - Automatica
ING-IND/31 - Elettrotecnica
Totale = 90
Gli eventuali esami di compensazione, previsti nel percorso formativo preliminare, dovranno, comunque, essere superati prima dell'iscrizione definitiva al CdLM.
Sono esonerati dal percorso formativo di compensazione i laureati che non soddisfano i precedenti requisiti per una differenza inferiore a 15 CFU, ma che hanno conseguito negli esami del CdL di provenienza una media pesata superiore a 28/30, completando il corso di studio entro la durata prevista dal corrispondente ordinamento o entro il primo anno fuori corso.
REQUISITI DI PREPARAZIONE PERSONALE:
L'adeguatezza della preparazione personale viene verificata mediante un colloquio con la Commissione di valutazione. Nel caso in cui la verifica porti all'accertamento di carenze formative che potrebbero pregiudicare, o rendere difficoltoso, il percorso didattico del laureato nella LM, la Commissione proporrà al laureato un percorso formativo integrativo atto a sanare le lacune evidenziate.
Sono esonerati dal colloquio di verifica i laureati che presentano una carriera di durata minore o uguale a 4 anni accademici e con media pesata maggiore o uguale a 22, oppure laureati con una carriera di durata minore o uguale a 6 anni accademici, ma con media pesata maggiore o uguale a 24. Nel valutare la durata della carriera, si tiene conto di eventuali anni accademici frequentati dal laureato in qualità di studente part-time.